Se il tordo cade nella trappola del bracconiere il suo destino è segnato; tuttavia, il rimanere in vita potrebbe dipendere dal sesso. Se risulterà maschio potrà essere venduto clandestinamente e ad un buon prezzo come uccello da richiamo, rimanendo prigioniero per tutta la vita dentro una gabbia. Se è una femmina potrà essere venduta per il menu di qualche famiglia, oppure per i ristoranti.
In entrambi i casi tutto dipenderà anche da una atroce operazione chirurgica. Lo scellerato improvvisato veterinario, dopo aver praticato senza anestesia con un semplice paio di forbicine un piccolo squarcio sotto la pancia, procederà a rovistare nelle viscere del povero uccellino per verificare se ci sono i testicoli.
Questa operazione può essere evitata qualora il tordo fosse già morto, certamente dopo una lunga agonia, intrappolato nella rete. Se è vivo e il bracconiere per sbarazzarsene il più presto possibile decide di venderlo come cibo, allora lo ucciderà schiacciandogli la testa con le dita.
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